La sua nascita come negoziante d'arte fu a dodici anni, quando vendette ad una zia un acquarello per mezza corona. Era il simbolo di una futura ottima carriera come artista a tempo pieno.
Fin da bambino coltivò il sogno di diventare un fumettista e a questo sogno sacrificò tutti i passatempi naturali per un ragazzino, come il calcio, le corse in bicicletta, i giochi con i coetanei: lui disegnava sempre!
Fu naturale iscriversi alla Scuola d'Arte di Northampton, dove seguì i corsi di illustrazione.
Dopo la scuola brevemente lavorò in studi d'arte a Londra e nelle Midlands, ma negli anni 70 decise di darsi completamente alla pittura. In un paio d'anni è diventato famoso in tutta Europa e si è costruito un'ottima reputazione. I suoi primi dipinti sono olii e lavori ad inchiostro, ma la sua passione vera è l'acquarello, che è diventata la sua tecnica abituale. Il suo modello era l'acquarellista Stanley Orchart, che ebbe modo di conoscere e di cui divenne amico, ricevendone entusiasmo ed ispirazione.
Nel 1977 Jeremy si trasferì sul continente per trarre ispirazione dai paesi del Belgio, della Germania e, soprattutto, dell'Olanda. Il successo è stato immediato e i suoi lavori fanno ormai parte di numerose collezioni private, tra cui quella della famiglia reale Olandese. La città di Delft ha comprato 30 dei suoi quadri per i suoi archivi fotografici e un libro, "Delft by J.Barlow", è stato pubblicato con 24 dei suoi acquarelli sulla città.
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