Negli anni '60 e '70 lavorò per alcune delle più grandi case editrici sovietiche, pubblicando diverse centinaia di manifesti e opuscoli pubblicitari.
Dagli anni '80 si è concentrato sull'arte astratta moderna.
I romani dicevano De gustibus non disputandum est. Trovo che sia vero, quindi qui pubblico l'arte che piace a me, anche se forse c'è un'arte più "alta", ma che non parla al mio cuore.